2008-02-03

Avventure «nel boschetto della mia e della tua fantasia»

Sottotitolo1: Smemoranda: per la druida che non deve chiedere mai... niente a nessuno!

Sottotitolo2: Ehi Zeltaeryn, ma papà ti manda solo?


(sessione del 2008-01-31)

Eccoci tornati allo scontro con i peryton e le displacer beast: la situazione non era particolarmente grave, con una bestia-distorcente morta (ma la denominazione pantera distorcente delle edizioni precedenti non andava bene?), qualche cervo-volante oops, volevo dire peryton, ferito e pochi altri sotto controllo. Anche qualche lieve disavventura con asciate e sfere gelide che sguisciano la bestia distorcente rimasta, non ci impensierisce più di tanto. Ma a quel punto i peryton si fanno minacciosi e si avventano... sui cavalli. E qui la druida agisce: lancia anello di rigenerazione sugli equini e la carovana è salva (mica giusto che siano sempre i poveri animali indifesi a rimetterci ☺ ). La colluttazione finisce pocodopo con una BD e 3 o 4 peryton superstiti che se la filano. Attorno al falò Tam si improvvisa cantore, ma arrivati al "Qui una volta era tutta campagna..." stanno tutti sul punto di addormentarsi e lui smette prima che gli tocchi farsi da solo tutti i turni di guardia. Il resto del viaggio passa tranquillo: persino il tratto di strada che costeggia il bosco di un clan di elfi isolazionisti si rivela privo di spiacevoli sorprese.

E così arriviamo a Mosstone verso sera (del 4 di Marphenot): questo si rivela un piccolo villaggio bordato da una amichevole palizzata di legno interrotta solo dalle tre porte di accesso; le poche luci accese non sfigurano con l'accogliente silenzio che incontriamo appena varcata la soglia (in qualche modo i PG che sono stati a Silverymoon vi trovano una qualche somiglianza con Mosstone). Una delle uniche tre locande della cittadella, "il ramo contorto" è frequentata solo da druidi. E noi andiamo là: secondo Hulga là sarà più facile rintracciare Kirri (il nostro contatto). L'ostessa si raccomanda che i nostri amici con le orecchie puntute e scure (Dramm e Zeltaeryn) se ne stiano il più possibile tranquilli, senza destare troppo l'attenzione, poi dice ad Hulga che il giorno dopo la sua garzona la potrà accompagnare da Kirri. Zeltaeryn che ha capito perfettamente ci prova subito con l'ostessa e poco ci manca che venga buttato fuori a calci, ma lui non se la prende, mantiene il morale alto e sfoggia sempre un sorriso sgargiante. Dramm, invece, quasi si offende quando gli viene il monile e gli viene poi richiesto di non accompagnare Stedd e Hulga da Kirri l'indomani; infine si ritira nella sua stanza (forse a pregare per la distruzione del mondo?). Per il resto accade altro? Lo storico è pronto a scommettere di no (si dice ce siano state fatte 4 chiaccere a proposito della città mezza vuota perché i druidi erano riuniti al circolone, ma sarà poi importante? Bho). La mattina del quinto giorno di Marpenoth la mezzelfa garzona bussa alla porta di Hulga, poi le due passano a svegliare Stedd (nel senso che stava pregando nel sonno) e quindi escono da Mosstone. Dopo un po' di cammino i tre giungono ad una radura dove trovano Kirri (una donna umana) un elfo e un mezzorco. Hulga e Kirri cominciano a discorrere in druidico. Stedd se la piglia un pochino perchè non mastica molto il druidico e solo a posteriori Hulga gli spiega che per prudenza desiderava non parlare subito apertamente davanti agli altri della loro missione. Da principio Kirri non pare poter fornire un aiuto concreto ad identificare il druido da cui voleva mandarci Leo, nemmeno quando le spieghiamo che probabilmente è qualcuno che si sta occupando delle stranezze che stanno accadendo ultimamente, ma abbozza solo la vaga ipotesi che l'arcidruido, alle dirette dipendenze di Leo, possa essere una valida opzione. Quando poi (finalmente) le si accenna che, dietro suggerimento di Leo, il gruppo sarebbe dovuto arrivare accompagnato da Sòrgi, lei sembra convinta di aver capito chi può essere il saggio che si è isolato (e ben protetto) da tutto e da tutti per proseguire le sue ricerche, e ci conferma che Sòrgi non veniva da quelle parti da parecchio tempo e l'ultima volta ha fatto visita proprio a lui...

Ora però prima di poter incontrare quel druido Kirri chiede a Stedd e Hulga cosa ci fa uno degli elfi scuri che è arrivato a Mosstone con noi a poca distanza da lì Hulga replica che, nonostante a prima vista sembri un tipo a posto, anche loro non lo conoscono che da pochi giorni e quindi sarà opportuno indagare.

Il gruppetto giunge quindi da Zeltaeryn. Al drow, un po' spazientito della fredda accoglienza, Kirri fa notare che deve considerarsi fortunato ad essere ancora vivo in quanto la maggioranza dei druidi qui intorno lo avrebbe sistemato senza dargli tempo di fornire spiegazioni.

 

e la sessione termina qui!

............

Ipse Dixit:

  • Dramm: "Io ne ho uno solo, molto grosso" (riferendosi a [?])
  • Kirri (per voce del DM, riferendosi a Zel): "Sei stato fortunato che fossimo noi a trovarti per primi: un quinto dei druidi qui intorno ti avrebbe ucciso senza lasciarti il tempo di parlare" - e sigmud: "mi segno che Zel è morto al 20%" ☺ ☺

1 commento:

Tinto ha detto...

...papà non mi manda da solo...