2008-02-12

Indagine ad alto Vischio

Sottotitolo: pur con del vischio sopra le nostre teste l'accoglienza è ben lungi dall'essere tutta baci-e-abbracci


(sessione del 2008-02-08)

Lo stupendo cliffhanger ideato dal DM per la scorsa sessione vedeva il nostro spavaldo elfo-scuro oggetto di un buffo terzo-grado. Dopo vari tentennamenti e qui-pro-quo Kirri opta per lasciare decidere all'arcidruido sulla sorte di Zeltaeryn, anche se ciò implica imporre un ulteriore ritardo all'incontro con il saggio druido.

A metà strada verso Mosstone ecco che appare un altro uomo, alto, magro e abbastanza calvo abbigliato con una tunica di pelle piuttosto consunta. Kirri prima e Hulga subito dopo corrono verso di lui e lo salutano calorosamente.

Nent, questo il suo nome, è l'unico altro membro del circolo druidico a cui appartiene anche Hulga (il cerchio del Bosco d'Argento [dal nome del luogo dove si è riunito per la prima volta]), ad essere scampato al massacro perpetrato da un gruppo di esterni malvagi (poco prima che il gruppo entrasse nel labirinto dello zio).

Dopo i convenevoli del caso il nuovo arrivato si rivolge a Zeltaeryn e da lui viene a sapere che è stato inviato dalla sacerdotessa suprema (la Prima-Danzatrice) della sua religione (i drow buoni di superficie sono devoti a Elistraee) a cercare "coloro che possiedono conoscenze elfiche di N-mila anni fa" (per la precisione gli è stato chiesto di cercare colui che non dorme mai) "e che deve darmi un oggetto molto potente che devo riportare alla Prima-Danzatrice. Io vengo dalla costa della spada dove stanno accadendo strani effetti caotici come strani fenomeni celesti/disfunzioni nella magia/problemi con le rotte marine/etc etc" (NdR2: ma a quanto pare gli era sembrata una mera coincidenza)

Quindi il colloquio si anima e pian piano tutte le certezze di Zeltaeryn cadono ad una ad una. Lui cercava gli Olìn Gisir: veniamo a sapere che sono dei saggi custodi di antichi e potenti segreti magici ma sono solo elfi e nessuno di loro è druido. In compenso il fatto che la sua missione sia sotto la luce di Elistraee (pare che la radura dove ha ballato Elistraee sia quella dove si sono incontrati gli dei quando hanno fondato gli arpisti) e che questa sia strettamente legata agli arpisti Zeltaeryn l'aveva considerata ancora come una mera coincidenza. Si decide di mandare subito a chiamare Barin e Dram, ma anche col il loro prezioso contributo la causa del drow-che-si-aggira-da-solo-nella-foresta agli occhi di Kirri rimane più urgente della nostra. In compenso grazie all'occhio di Ellhimar scopriamo cosa fa la bacchetta di Zeltaeryn: appena appoggiatala sullo specchio e pronunciata la parola di attivazione("Wikipedia!") scopriamo che si trasforma in tutto ciò che tocca (È vero che ha durata concentrazione? No, si attiva concentrandosi. Quante volte al giorno? Tutte le volte che si vuole. Per quale intervallo di volumi minimo e massimo funziona? Fino a oggeti di taglia grande. Ha lo stesso limite del T1000 riguardo i meccanismi interni dei congegni [ossia non li può replicare]? Riproduce la forma, non l'utilità (una spada non serve in combattimento, è sbilanciata, una scatola non si apre, una scarpa non si può infilare...). Comunque Kirri decide lo stesso di tornare a Mosstone. Nella notte che Zeltaeryn passa al sicuro (ossia in guardiola) riceve una visita inaspettata: il giorno dopo durante l'interrogatorio dell'arcidruido gli rivela che uno degli Olìn Gisir gli ha fatto visita. Gli ha rivelato che loro non possono dargli altro "oltre ciò che ha già trovato" (la bacchetta?) e che "nel luogo in cui troverai informazioni su questo oggetto troverai anche ciò che cerchi" (solo che lui non sa che cosa cerca... e se l'oggetto della ricerca fosse il gruppo dei PG, che vuole da loro?)

Comunque l'arcidruido pare fidarsi e lo lascia andare

Davvero??

Così la mattina dopo partiamo tutti insieme in direzione nord-est (ah sì: alla domanda di rito del DM "siete pronti a partire?" la risposta è stata "se siamo pronti a partire? Noi siamo..." e ci siamo fermati lì). Dopo qualche ora di cammino sentiamo in lontananza degli ululati che si fanno via via più vicini. Ci disponiamo per il combattimento (vedi schema) anche se la fitta vegetazione non ci permette di vedere i nemici se non quando saranno a meno di una ventina di metri. Ecco infatti che arrivano i primi due lupi; uno sta quasi per arrivare a coplire Zeltaeryn quando...
ci rivediamo alla prossima sessione

 

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Ipse Dixit:

  • Sigmud: "promemoria per la prossima volta: ripassare animale messaggero (pag 198 del PH3.5)"

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