2008-01-24

Ci attacchiamo al carrozzone...

Sottotitolo: via mare è andata male... e noi ci riproviamo via terra!


(sessione del 2008-01-22)

 

In soldoni: Hulga convince Stedd che dobbiamo rifondere almeno in parte le famiglie dei marinai morti (una decina circa) e la nave di Sòrgi. E fanno due Omlar. Barin che gioca il mezzo-drago integralmente non sgancia il suo, ma sono pur sempre due argomenti interessanti. Sòrgi non li rifiuta, ma probabilmente ci ricorderà come la cosa peggiore che gli poteva capitare (non mi stupirei se decidesse di allearsi coi nemici degli arpisti ;-P).

Ci decidiamo quindi ad andare via terra e quindi GiacomHulk lascia il gruppo, per nulla interessato alla cosa.

Hulga torna al porto e chiede alla potente strega/emporio, per nulla incuriosita del fatto che la druida sia ritornata ancora una volta, se conosce l'incantesimo "vento in poppa" per dimezzare il tempo di percorrenza del tragitto via terra (no, davvero - è sul manuale MdF), ma chiaramente non ce l'ha.

Stedd va a cercare una carovana: almeno ci guadagnamo qualcosa. Hulga proponeva di viaggiare da soli per evitare di causare altre vittime innocenti, ma il gruppo boccia l'idea

Stedd si accorda (200 monete d'oro a testa) con un grasso calishita (che lavora per un vero mercante calishita e trasporta ambra grigia) e così troviamo una piccola carovana ben lieta di avere nella scorta (almeno fino a Mosstone, poi decideremo se prolungare l'impiego) un chierico di Shandakul e il suo gruppo. Anzi: anche i viaggiatori di altre carovano sono lieti della presenza di Stedd e gli chiedono di officiare una celebrazione benaugurale per i loro viaggi. Stedd acconsente (e, su suggerimento del DM, si appunta la cosa - "Ah, ecco cosa fanno di solito i chierici di Shandakul")

Qualcuno si potrebbe chiedere: a cosa andiamo incontro? Si vocifera di possibili incontri di: orchi, coboldi, peryton, lupi mannari e draghi (neri o marroni). A quanto sembra anche stavolta la noia non sarà un problema. Anche perché gli altri membri della scorta sono un veterano di nome Taman, e un Drow di nome Zeltaeryn

Dram è nero (non solo perché la sua maschera è andata distrutta nell'ultimo scontro contro il drago) e fatica a nascondere gli impulsi omicidi, ma per ora si trattiene.

Il mattino dopo Stedd officia la cerimonia e poi si parte.

ecco l'ordine di marcia della carovana: Dram e Barin in testa al gruppo, Stedd sul fianco sinistro, Zel su quello destro, Taman e Hulga dietro.

Per due giorni si viaggia tranquilli (la strada è una delle principali vie di comunicazioni via terra ed è molto battuta). Passiamo vicino alle rovine di Castel Thetyr, ma nessuno si dimostra interessato alla cosa.

Al terzo giorno (forse avevamo appena passato Zazesspur? [i]) la carovana si deve fermare quando, a causa della pioggia scrosciate e della strada molto fangosa, il secondo carro si impantana. Tam scende da cavallo e chiede l'aiuto degli membri più prestanti della scorta per spingere il carro fuori dal fango. In quel mentre veniamo attaccati da due bestie distorcenti, a cui subito si aggiunge un piccolo stormo di 4 o 5 Peryton e qui ci fermiamo per oggi!

............

Ipse Dixit:

  • DM a Hulga: "Anche tu vai a cavallo?" e lei: "No, io sono un cavallo"
  • Zel: "Mi faccio curare dai miei simili" (intendendo Dram) e Dram: "Mio simile sarai te!"

2008-01-19

un ricordo di Azair

solo due righe per testimoniare l'affetto che ci legava al compianto compagno. Alla fine mi sento di dire che un po' ci eravamo affezionati.

Quante scenette indimenticabili ci ha offerto. Quante serate di pura interpretazione ci ha donato.

 

Firmato: la schiera dei nemici a cui hai venduto pezzo per pezzo la tua anima.

2008-01-18

Knock? Knock! Knocking On Heavens Door...


se non si fosse capito qui "Knocking" è l'ultimo soprannome di Azair...

Sottotitolo1: Lanci il sasso e nascondi la mano? Canaglia!

Sottotitolo2: Il cielo ci è caduto sulla testa... ma non dite che è capitato a fagiolo!


(sessione del 2008-01-17)
Che possiamo dire? Sì, insomma, se volessimo mettere le cose in chiaro potremmo forse iniziare col dare degli assiomi, tipo:
UcP = Uomo col Pizzetto = datore di lavoro di Azair = Vero
LdA = Lavoro_di_Azair = Falso
AUcP = Arrabbiatura dell'Uomo col Pizzetto = Vero
...

No, con la logica non facciamo tanta strada... allora vediamo di riassumere un po' più chiaramente ciò che è successo... facendo uso delle carte!

Sì, ma cosa è davvero successo? Bhe, ricordate il nostro uomo tuttofare? Il "Geniere del Dungeon"TM? Colui verso il quale nessun nemico ha mai osato fare nulla (tanto ci pensava da solo - vedi immagine a fianco)?

 

 

 

bhe, ecco: è passato a miglior vita... o almeno: noi gli auguriamo fortemente che sia migliore... perché quella appena conclusa è sicuramente stata epica, ma forse non proprio impeccabile... soprattutto considerato l'impegno profuso nel suicidarsi...
No, forse tecnicamente non si può chiamare suicidio...

 

Se proprio dovessimo ricordare un commento a caldo di Tia verso MdMuffa (la cui unica colpa è quella di aver fatto affidamento una volta di troppo sulle munizioni leguminose - già ha lanciato l'ennesimo fagiolo)... bhe, potremmo forse sintetizzarlo con la carta seguente:

 

 

 

certo difficilmente i presenti potranno dimenticare l'enorme lastrone di pietra che ha bussato sulla capa del povero Azair

ma quel che è fatto è fatto - mettiamoci una pietr... oops - pardon!

 

 

allora daccapo e di corsa!

 

La scorsa sessione terminava con il colpo di scena in cui la figura dell'Uomo col Pizzetto era stata divisa in due da GiacomHulk il gregario di Azair... dal tutto quel ribollire ne sgorga un ragno-elementale che ci attacca. Solo che stavolta NON è un illusione. Quindi ne giunge anche un secondo e ci attacca pure lui. Non ho neanche letto bene l'oroscopo. Mi pare solo di ricordare lo sfondo: color "cacchina" . La situazione si fa critica. E quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare: Stedd butta un fagiolo. 81. La situazione si fa disperata: un enorme blocco di pietra compare nel cielo sopra la nave e sembra che la colpirà in pochi secondi. I più coraggiosi fuggono. I più altruisti evocano palle (Barin, sul capitano). I più intraprendenti si tuffano. I più lungimiranti sfidano gli eventi. Azzair che -beep- ci fai ancora lì sul ponte!?! Ah, credeva di scansarlo, il lastrone. Vabbè lo facciamo risorgere. Ah, non vuole. Ok, allora lo ricorderemo con nostalgia... e ora andiamo a vendere il suo anello (di invisibilità - un affarino da svariate migliaia di monete d'oro di controvalore). Ah, non si può? L'UcP reclama il suo corpo e i suoi averi? Ma comunque quel sant'uomo ci lascia riappropriarci del "tesoro comune" (che noi saggiamente lasciavamo trasportare all'assassino - chi l'avrebbe pensato! Quale astuto sotterfugio! Che sagome!!!)

E qui termina questa memorabile serata!

............

Ipse Dixit:

  • Barin: "Attacco il ragno con dardo incantato... se poi lo prendo davvero è un altro paio di maniche..." - Stedd: "Speriamo di no, sennò sono dieci..."
  • Kenny: "Barin è ritardato" (anzichè Barin ritarda l'azione)
  • ?: "Galvani vuol dire fiducia" (autore e contesto sconosciuti)

2008-01-11

L'uomo col pizzetto colpisce Ancora

(nel senso di nuovo soprannome di Azair - ossia il sostantivo "àncora", non l'avverbio "ancóra" ☺).

Sottotitolo: sangue sindacalista nelle vene: le illusioni del Padrone non ci toccano


(sessione del 2008-01-10)

lasciato Sòrgi, mentre ancora stavano rientrando alla taverna, i nostri indomiti eroi erano incappati nel precedente maestro di Azair che li aspettava in uno dei rinomati vicoli del porto (tanto cari alla malavita locale)

Il losco figuro li apostrofa così:"Posso darvi un piccolo consiglio? Credo che siate riusciti a capire che siete capitati in una ragnatela di eventi più grande di voi. Io credo di potervi dare un suggerimento: abbandonate qui ed ora la vostra avventura!". Hulga prima tentenna, ma poi replica: "Non possiamo farlo" E lui: "Voi forse non sapete con chi state parlando" quindi si rivolge ad Azair dicendo. "il nostro contratto..." E qui le pallide scuse repliche del ladro sembrano non sortire alcun effetto (nonostante qualcuno giuri di aver sentito pure una scherzosa canzoncina che diceva: "Padronee - non mi mettere in pentola -..."). Azair tenta di scappare nelle retrovie, ma viene bloccato da un invisibile muro di forza. Il losco figuro si allontana di un po' e poi si ferma ed appoggia la schiena al muro aspettando non si sa bene cosa. Anzi no, si scopre quasi subito: dai tetti dei magazzini circostanti due grossi ragni che paiono fatti di roccia fiammeggiante si apprestano a discendere su di noi (allo storico viene improvvisamente in mente che non ha mai finito quella sua storica partita a simcity2000 - chissà poi perché...). Dramm cerca di mantenere la calma e lo interroga: "Cosa non ti va di ciò che facciamo?" e lui: "Questo: rischiate di creare più caos di quello che c'è già!"... A questo punto cerchiamo di barcamenarci coi mostri lasciando che siano loro a fare la prima mossa... che non arriva! Dramm e Hulga per primi che sono volati sopra la scena si rendono conto per primi che è solo un illusione. L'episodio si conclude con il pizzettato indisponente che ribadisce ad Azair che tornerà a riscuotere la sua vita e a tutti gli altri rivolge un "Ricordatevi che vi ho avvisato!" e se ne va (nel mentre un gatto nero appena capitato lì per caso, si gratta i m@roni)

I rimanenti 7 giorni passano tranquilli: unica nota degna di nota (si nota molto che 'sta frase stona? MA NOOOO) è che i PG fanno la conoscenza di Otto 2ndo ehm volevo dire Rothgard (subito ribattezzato Giacomo): un fusto di 2 metri, con capelli e barba biondi intrecciati con conghiglie - un tipo solare ed espansivo che ben compensa le grandi capacità di relazione di Azair il Rosso, terrore dei nemici ehm, no! e flagello dei gregari ehm, nemmeno! Anzi no, altra nota: saldiamo il conto della locanda: -5 mo e -4 ma da sottrarre dal tesoro comune. Più che un tesoro comune è una cassa comune... anzi una fossa comune ... comunque sempre comune resta!

Il giorno della partenza troviamo un po' a fatica il vascello di Sòrgi e finalmente SI PARTE! Appena prendiamo il largo ecco che riappare il maestro di Azair che lo saluta con un dardo incantato e via che si incomincia la scazzottata... ma il primo fendente di Rutger (Hauer quello di "Blade Runner" - SDENG! ok ok- Ah, a proposito: davvero bella quella doppia ascia orchesca...). Comunque il primo fetente ehm, volevo dire il primo fendente di Giacomo (almeno così non sbaglio) apre in due (letteralmente!) quella personcina amorevole del (ex) Padrone di Azair, ma i sue resti cominciano a gorgogliare e...

Continua la prossima volta!

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Ipse Dixit:

  • Stedd: "Faccio un check di conoscenza piani... così vengo a conoscenza dei piani del cattivo... o no?" ☺☺☺
  • sigmud: "io non posso leggere e scrivere contemporaneamente..." ribatte il DM: "il fatto è che scrivi e non sai cosa scrivi e che leggi e non sai cosa leggi"

2008-01-10

per i più curiosi...

ecco come appare il blog via Lynx: eccezionale, non vi pare?
bye,
   Sigmud

2008-01-09

L'uomo col pizzetto...

... che sia lui, il malvagio apparso nel vicolo? Cosa sapete di costui, da dove viene e quali interessi ha qui? Che sia venuto solo a fare due chiacchiere col suo vecchio collega di un tempo (e non sto parlando di Kirk!!)?

2008-01-04

Se siamo pronti? Noi siamo NATI pronti!

Sottotitolo: se tutti quelli che ci incontrano sperano che siamo meglio di come sembriamo un motivo ci sarà: che sia il caso di licenziare il nostro agente?

(sessione del 2008-01-03)

riassunto iper-veloce (anzi a velocità smodata!):

Svegliamo e conduciamo il capitano nel vicolo e gli spieghiamo chi siamo: lui non sembra molto convinto... Dramm, che se l'è ghignata una cifra dall'inizio della sessione ci suggerisce di attenersi a ciò che ci ha detto Leo e mostrare al capitano la piccola spilla con arpa e luna d'argento (lasciata a suo tempo prorio in custodia a lui in quanto difficilmente verrebbe in mente di cercarla indosso ad un chierico di Shar). Ri-convochiamo fuori lo scocciato capitano e stavolta dopo averci interrogato ancora un po' per verificare la verità della nostra strampalata versione lui cambia totalmente regitro e si fa serio e professionale. Ci chiede se siamo pronti (da cui il titolo e sottotitolo del post) e ci rivela che oltre ai mostri e pirati tradizionali, potrebbe infastidirci anche il Gonchclass (una specie di olandese volante) Anche qui ultimamente stanno accadendo strani eventi innaturali (mare verde e cielo rosso o la superficie di certe zone di mare che si fa solida...) analoghi a quanto già notato precedentemente. quindi ci diamo appuntamento tra 7 giorni a metà mattina al molo. Mentre stiamo tornando alla nostra locanda troviamo in un vicolo una nota figura ad aspettarci: si direbbe un umano col pizzetto a punta e un corto bastone che termina con una piccola sfera di cristallo metallica... il vecchio padrone datore di lavoro di Azair!

dettagli:

la pelle del drago nero è stata venduta per 2 SoldiTM in quanto a farne fare un'armatura e rivenderla si sarebbe guadagnato MOLTO di più - e questo dimostra che Azair e forse anche tutti noi altri non siamo attaccati al vile denaro. O che siamo dei polli! C'è davvero da temere la reincarnazione!

un ultima precisazione: il gruppo ha deciso di fermarsi 10 giorni in totale (nel senso che sono quelli che servono a Barin a fare una nuova bacchetta, nessuno ha impegni che richiedono più tempo), ma quando tutti più o meno avevano deciso come impiegare il tempo in quei 10 giorni il DM ha riportato indietro l'orologio al giorno 3 - e qui siamo fermi con il suddetto colpo di scena!

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Ipse Dixit:

  • Sòrgi: "ritenete sia il caso di partire senza essere notati?" Dramm: "Probabilmente no: le cose che ci tengono d'occhio continuano a farlo"