2008-10-01

World's end col non-morto

Sottotitolo: Kayurath (detta Louise) ultimamente è un po' freddina


(sessione del 2008-09-29)

Recuperati i Mini Pony, ripartiamo diretti a nord. Le nostre cavalcature non sono particolarmente contente dei 400 Kg di druida d'oro che si portano appresso legati con delle corde, ma noi non avevamo cuore di abbandonare una compagna così preziosa. Cuore, e soprattutto portafogli.

Dopo un tot di viaggio (ché non saprei dire quanto), notiamo verso ovest le Pianure Scintillanti di nome e di fatto: sono in fiamme, e di notte devono essere una bellezza, se non si ha la sfortuna di possedere una casetta là in mezzo. Sorvoliamo la foresta e ormai è il tramonto.

Sulla sinistra vediamo il Lago Bracciolungo e davanti a noi c'è il Mare delle Stelle Cadute. Decidiamo così di attendere il buio, per poter scorgere le luci degli abitati e il magnifico spettacolo delle Pianure in fiamme contro il cielo notturno. Che volete, siamo dei sentimentali.

La notte sopraggiunge e così più avanti, sulla destra, notiamo delle luci in una insenatura; altre luci si accendono lungo la costa. Individuiamo quella che dovrebbe essere la città di Starmantle e scendiamo in quella direzione. La distanza che ci separa da Cedarspoke si è ormai ridotta a soli 50 Km.

*** Noterella geografico-onomastico-etimologica. Wikipedia, che uso per controllare la grafia dei nomi, riporta Cedarsproke, con una lettera in più. Ma giurerei che la nostra versione - stando a quanto detto dal Master - sia Cedarspoke. D'altra parte, secondo le antiche fonti druidiche conservate nella Biblioteca locale, pare che la città sia stata fondata da un anziano druido pesantemente affetto da Alzheimer che aveva preso l'abitudine di chiacchierare con un pezzo di formaggio, conservato in una scarsella da tempo immemore.

Quando il druido, in cerca di un luogo ove passare gli ultimi anni, si stabilì in quella zona che poi sarebbe diventata la cittadina di Cedarspoke, lo fece perché proprio passando da quelle parti per la prima volta il formaggio gli avrebbe risposto.

Da questo episodio gli eruditi fanno derivare il nome originale dell'abitato: CheddarSpoke, la Città-del-Formaggio-che-Parlò. Fine della noterella ***

Starmantle è una città dal nome splendido e dalla pessima fama: solo Westgate la batte, quanto a corruzione. C'è però un lato positivo: una volta lì si potevano fare ottimi affari.

I cavalli ci lasciano a 1 Km dalla città, dove decidiamo di accamparci per attendere l'indomani. Tanto, le porte a quest'ora saranno chiuse. Che fare, però, di una preziosa e appariscente statua d'oro? Facile che tutti i malintenzionati - che da quel che sappiamo qui dovrebbero abbondare - stiano già sbavando solo perché ne hanno percepito la presenza. E quindi seppelliamo la statua.

La notte passa tranquilla tranne che per uno stormire di fronde che continua per tutto il tempo: al mattino scopriamo che Dram ha avuto degli incubi, ma onestamente non ci va di approfondire quali possano essere gli incubi di un Malvagio Cespuglio, né lui pare intenzionato a condividerli con noi. D'altra parte, nemmeno se li ricorda bene: aveva solo la sensazione che qualcosa di grande e luminoso lo inseguisse.

Dopo che gli incantatori si sono attrezzati per la giornata, passiamo un po' di tempo a giocare a "Sveglia il Morto": Louise (detta Kayurath) non pare voler sapere di alzarsi. Alla fine ci lascia vincere e ricomincia a muoversi, ma la prossima volta non sarà così collaborativa. Chiacchierando durante la colazione veniamo poi a scoprire di avere sentito per tutta la note, oltre al Frondoso Disturbatore, una presenza vicina a noi, ma non minacciosa.

Dram fa in seguito un gentile tentativo di compiacere la guerriera "diversamente morta" - dopotutto non le resta più molto da diversamente vivere - e si appresta a lanciare un Rimuovi maledizione sulla statuaria Hulga.

Non riuscirà mai a completare l'incantesimo, però: mentre estraiamo la testa della druida dal terreno notiamo che l'oro sta venendo via e, sotto, sta riapparendo la nostra gnoma, apparentemente fatta di gnomo al 100%. E, chiaramente, sta soffocando.

La tentazione di evocare un elementale della terra e di perdere tempo con lui è piuttosto forte ma alla fine - vuoi perché la druida ci serve, vuoi perché Stedd è già scappato lontano temendo vendetta - ci limitiamo a guardare Kayurath (detta Louise) che scava e salva il suo capo.

Hulga è coperta di fango, un po' stordita (si sa), ma viva. Non resta che entrare in città per procedere a eventuali acquisti e raccolte di informazioni, ma prima facciamo una partita a "Camuffa il morto".

Ora Louise (detta Kayurath) è quasi presentabile: assomiglia più a un tappeto ambulante che a un essere umano, ma almeno non è evidentemente cadavere. Così ci addirigiamo verso le porte di Starmantle.

La città non è piccola - ospita migliaia di persone - ed ha un vasto porto; è inoltre protetta da robuste mura, ma i cancelli sono aperti. Una guardia... beh, fa la guardia.

La guardia - guardiamo - porta uno scudo con un simbolo che non conosciamo: una spada piantata nel terreno, che mette radici. Potrebbe essere un omaggio al nostro vecchio compagno "Il guerriero dalla spada di legno"? In questa linea temporale alternativa tutto è possibile. Persino che fosse un guerriero intelligente («Master, che roba è?» «Un thoqqua» «Una creatura del fuoco, ottimo: l'attacco con la spada di legno!» «La tua spada diventa cenere» «Sniff... ma perché? Master, sei terribilmente ingiusto!»).

Comunque sia, in città c'è movimento. Taz, il Cuoco Rosso di Thay, va a chiedere alla guardia che ci guarda che cosa rappresenti quell'insegna sconosciuta, e dove mai sia di preciso l'enclave della sua gente che dovrebbe trovarsi qui a Starmantle.

La guardia, oltre a guardare, domanda: vuole sapere che cosa lo porti qui. Lui risponde di essere in cerca di informazioni, e per il momento la cosa sembra andar bene. Quel che va meno bene è la risposta alla seconda delle sue domande (la prima è stata bellamente ignorata): l'enclave del Thay è stata chiusa sei mesi fa dal Bastone Purpureo. «E chi è il Bastone Purpureo?» domanda Paolino il Cuoco, tutto sorridente. «Toc, toc» fa la guardia, picchiando sullo scudo.

A questo punto interviene Dram, che vuole qualche informazione per davvero. Apprendiamo che il Bastone Purpureo è l'ordine che regge tutto il Sacro Regno ed è qui a Starmantle da circa sei mesi (te va' che coincidenza): i cittadini l'avevano chiamato per ottenere protezione. Un po' come la mafia.

Il problema è che l'enclave del Thay disturbava i loro scopi con la sua semplice presenza, e così l'hanno fatta sloggiare. Il che ci conferma una volta di più che dovunque andiamo il Rosticcere Fiammeggiante non è mai ben accetto (ma è un po' una costante dei personaggi di Tia, o sbaglio?).

Se vogliamo entrare non dobbiamo fare casini: niente evocazioni e niente danni a cose o persone. Se vogliamo commerciare, la zona del mercato e la zona del porto sono le migliori, mentre se vogliamo dormire le locande sono tutte buone. Tuttavia la guardia ci guarda un po' così e ci sconsiglia di allontanarci di molto dal porto: siamo troppo (Pezzenti) Appariscenti.

Se poi desiderassimo la conoscenza (a questo punto la guardia guarda Dram soltanto), a 50 km da qui, lungo la costa, risalendo un po' il fiume troviamo la più grande biblioteca di questa parte del mondo. L'informazione ci coglie decisamente impreparati e confusi, e questa sensazione a noi familiare ci rassicura. Noi, da queste parti, al limite conosciamo il Collegio druidico di Earthome, un'antica e rinomata scuola omeopatica. La guardia guida il suo sguardo torvo verso di noi e dice «Boh, può essere, ti sembro una biblioteca pubblica? La più vicina è a 50 km da qui, lungo la costa eccetera eccetera». E riparte tutta la manfrina. «Comunque» - conclude la guardia - «il posto di cui parlo si chiama Cedarspoke». A questo punto siamo ancora più confusi, e quindi ancora più rassicurati.

La città è tranquilla, diversamente da quanto ci ricordavamo, ed è un ottimo posto per equipaggiarsi. Mentre facciamo spese veniamo a conoscenza di alcune informazioni.

Il Sacro Regno è tale perché protetto dal dio "Criniera di Fuoco", Nobanion, il dio-leone di cui in effetti ci avevano parlato dicendoci che camminava ancora qui sul Faerûn. E che è molto seccato per la carenza di gazzelle.

Dal druido venditore cui si rivolge la rediviva Ullallà veniamo a scoprire che alla fine dell'anno scorso le cose sembravano mettersi bene: qualcuno o qualcosa aveva sterminato l'intero corpo clericale e dei fedeli di un dio malvagio, Gargauth. Solo che poi c'è stata la fine del mondo.

Ora si tratta di completare le spese e ripartire per Cedarspoke, laddove Ronald McDonald in persona si rifornisce di formaggio per i suoi McBacon (e qui potrebbe partire una sottotrama sulla feroce concorrenza, nella notte dei tempi, tra Cedarspoke e lo Spietatoth Mungo, primo vero inventore degli hamburger con la mozzarella - poi abbandonata in favore del Cheddar con le conseguenze che sappiamo sulla psiche del Mungo - ma sorvoliamo).

La meta del nostro viaggio è dunque finalmente a portata e possiamo ormai vedere la luce in fondo al tunnel che - piano piano, lenta lenta, lemme lemme e fermandosi di tanto in tanto - si avvicina. Dev'essere un Eurostar.




La sessione si chiude alle 10 del 14 di Nightal

8 commenti:

Unknown ha detto...

Ehi, è il centesimo post! Che cosa si vince?

Dram ha detto...

... un cheddar bacon! :)

sigmud ha detto...

btw: se cerchi invece
direttamente cedarspoke forgotten realms
trovi al terzo posto questa
pagina del sito della WotC
mentre il primo risultato che viene da "wikia" io lo ignorerei...
btw:
al secondo posto di quella stessa ricerca c'e` un link di scribd che porta ad un documento MOOOLTO curioso... soprattutto se avete installato come stampante di default CUPS/pdf... ^__^
bye,
   Sigmud

Dram ha detto...

Sigmud, con il link sei andato aavanti di 13 ANNI!!!! Noi siamo ancora al 1372... forse.... :P

Unknown ha detto...

Eh, ma se cercavo direttamente Cedarspoke Forgotten Realms come facevo a introdurre la digressione sul cheddar?

sigmud ha detto...

@dram:
era per non rimanere indietro sul Blog... almeno sul calendario ;-PP

btw:
sempre a proposito di scribd: la stampante pdf e` superflua; il tasto
"daunlod" si abilita quando ci si registra
bye,
   Sigmud

sigmud ha detto...

mdmuffa scusami ma mi sono intromesso un attimo: ho aggiunto or ora l'immagine... non centra molto, ma volevo condividere con voi lo humor... (ehm, dovrei chiedere anche perdono ai detentori dei diritti per il "furto" della vignetta... ma me la sono trovata nel pc mentre cercavo una foto di orsa in armatura -che sto per aggiungere al post di presentazione di Hulga- senza ricordare da quale blog l'avessi scaricata... ;-P
bye,
   Sigmud

Unknown ha detto...

Ma intromettiti pure, anzi! Oltretutto, la tua ricerca di una Orsa in armatura getta luce anche su come sia possibile che qualcuno - dice ShinyStat - sia finito sul nostro blog cercando endoscopista ladro... Ma dico!