2008-02-22

Altro che meteore: Tempesta di Fagioli

Sottotitolo: e pensare che qualcuno sostiene che riduciamo gli effetti del caos...


(sessione del 2008-02-22)

Dove siamo? È presto detto: un banco di lupi sta per attaccare il gruppo

 

Riassunto liofilizzato:

lo scontro non sarebbe particolarmente difficile (pare che solo il capo dei lupi sia un mannaro) se non fosse per i fagioli lanciati da Stedd, che tra le altre cose spingono al suicidio Zeltaeryn prima e Barin poi attirati dal miraggio di tesori che non possono avere e rischiano pure di dare fuoco alla foresta

A fine serata Zel è bruciacchiato e Barin ha perso un braccio, ma sono entrambi vivi (per ora). Inoltre è opportuno segnalare che Barin si è anche arrischiato ad ingerire 2 delle 4 uova comparse con il lancio del terzo fagiolo

Una volta che anche l'incendio è stato domato Kirri si avvicina con fare minaccioso a Stedd e lo rimbrotta: "Il caos si sta già diffondendo benissimo da solo: ti sembra il caso di contribuire?" accennando ad alcuni rami e foglie lì intorno che, quale effetto collaterale dei molti fagioli usati, sono stati trasformati in fragile cristallo in maniera decisamente innaturale...

Nota: dato l'alto numero di fagioli lanciati è stato creato un apposito post per raccogliere tutti questi simpatici effetti speciali

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Ipse Dixit:

  • DM: "Lanci il fagiolo ed appare una piccola palla di fuoco azzurrino" e Stedd: "Ho inventato il metano!"
  • MdMuffa: "Inghioio un fagiolo"
  • Kenny (il cui PG, Barin, ha appena perso un braccio e si ritrova bloccato in un'area che verrà presto avvolta dalle fiamme ed è anche sotto l'influenza di un "intralciare") : "Uso la statuetta del grifone metallizzato" (ndr: per poter volare via di lì)      Simo: "Cerchi di salvarti con il frutto di una maledizione?"      e il DM ribatte sconsolato: "È già stato fatto..."
  • Barin (che sta cercando una giustificazione per il suo scellerato comportamento che lo ha portato ad un passo dalla morte, al resto del gruppo ): "Io quando vedo un tappeto non capisco più niente..."

Fagiolo che lanci, sorpresa che trovi

Eccoci qui a dare i numeri, ossia a descrivere ad ogni fagiolo lanciato da Stedd quale risultato di dado percentuale è stato tirato da MdMuffa (quelle volte che è stato segnato) e quale fantasioso effetto ne sia scaturito.

 

  • una buca di 30 metri didiametro
  • un fagiano
  • 23 zombi
  • una locanda dove basta chiederlo e cibo e bevande compaiono gratis
  • tre piaghe striscianti ( corrispondente ad un incantesimo molto potente - incredibile che i fagioli facciano qualcosa di utile... se solo le piaghe striscianti fossero state minimamente sotto il controllo di Stedd, invece che attaccare tutti indistintamente!)
  • un getto di birra (andata sprecata!)
  • una quercia che produce melegrane
  • freddo e nevischio (eravamo in una grotta)
  • una cupola di acciaio di 12 metri
  • un lastrone di pietra di qualche decina di metri di diametro e che cade da molto in alto (NdR: il master lesse dalla encyclopedia che "solo i più sprovveduti possono rimanerci sotto")
  • 10: in un area abbastanza ampia si alza velocemente una nebbiolina che... non si sa cosa facesse perché pare che abbiamo passato tutti il "tiro-salvezza"
  • 22: sfera di annichilimento che, tra gli altri ameni effetti, sottrae gli incantesimi memorizzati e fa svenire, d'altra parte era doveroso aiutare quel povero treant, o no?
  • 25: dal terreno emerge un braccio che impugna una spada rivolta verso il cielo
  • 26: una singola meteora piovuta dal cielo che potrebbe essere la risposta risolutiva a molti problemi del gruppo... incidentalmente ne fa le spese sempre quel povero treant!
  • 34: nel quadretto dove atterra il fagiolo appare una piccola palla di fuoco azzurrino... che attecchisce e, se può, si diffonde trasformandosi in breve tempo in un esotico incendio blu
  • 44: dove cade il fagiolo si alza una grande nuvola di fumo rosso sparita la quale si manifesta un grosso (2x2) drago rosso che pare avercela principalmente con chi ha scagliato il fagiolo
  • 45: la terra comincia a tremare e in un paio di round cresce e poi diminuisce... si alza anche un po' di vento... in verità una zolla di terreno di diverse decine di metri di diametro viene innalzata verso il cielo (alla raggio-traente giusto per capirci) finché... bhe, non lo sappiamo, noi siamo volati via...
  • 56: appare un uovo piuttosto grosso. Dopo essere stato covato (in braccio a Stedd) per diverso tempo ne è uscito un piccolo drago d'argento
  • 74: al posto del fagiolo compare un Arpa Discordante (incorporea) che inizia a diffondere un'orribile cacofonia - chi cade sotto l'effetto di quei suoni immondi viene confuso (vedi inc.)
  • 92: appare una grossa bocca con enormi denti aguzzi e nella cavità orale si intravede un tappeto, per recuperare il quale si rischia un arto o più (Barin ne sai uqalcosa?)
  • 93: il fagiolo svanisce lasciando il posto ad un nido contenente 4 uova (grandi circa come uova di gallina) e colorate in tinte pastello (gialla, rosa, azzurra e verde); gli effetti? Come "splash-damage" non se ne vedono e nemmeno calpestandolo. Ingerendoli, come ha fatto Barin con quelli azzurro e verde, per pochi istanti un alone di luce circonda il soggetto e poi sparisce - l'effetto a lungo termine, se esiste, non è noto (Barin ci ha lasciato)
  • 94: un tappeto arrotolato con una trappola (simbolo di morte) e le indicazioni per un tesoro lì in zona (il 94 è apparso due volte e due volte si e` manifestato il tappeto, la seconda volta

i fagioli mancanti verranno aggiunti in futuro (previa aiuto da parte del gruppo :-P)

2008-02-21

...il drow... la spada, lo scudo e la corazza

Zeltaeryn Xiltyn, drow di superficie nato nella foresta Ardeep, è uno dei pochi drow non malvagi e fedele seguace di Eilistraee; è sempre alla ricerca di avventure e battaglie da combattere. La giusta via sta nel mezzo, la neutralità è la scelta definitiva (del resto... che c^zz* gliene frega...) e comunque vadano le cose il miglior amico di un drow è l'acciaio di una buona spada bastarda, arma che utilizza con audacia e maestria. Mandato allo sbaraglio alla voce di: "...vai là per incontrare qualcuno e farti dare qualcosa, di più non ti dico e i dettagli sono c^zz¦ tuoi" ...cominciamo bene... Un po' come: "Che distanza c'è fra lì e là..." "...beh... un po'..." Ha attraversato mezzo continente per ritrovarsi in mezzo un nutrito quanto colorito e bizzarro gruppo di avventurieri che si spacciano come salvatori del mondo... "Tanto, peggio di così non può andare, seguiamoli! Almeno ci sarà da far menare le mani!" E fu così che tomo tomo cacchio cacchio, di riffa o di raffa, è riuscito, nonostante l'altro fratello nero che si opponeva, a farsi accettare nel gruppo, carente di una buona prima linea di attacco. Ottimo guerriero e coraggioso quanto basta per buttarsi in mezzo ai pericoli, corazzato nella sua armatura completa e dietro al fedele scudo e armato di una buona spada bastarda incantata... certo... non è il classico modello di elfo leggiadro e danzatore che tira con l'arco... ma il lavoro sporco qualcuno dovrà pur farlo... E via! sempre pronto con lo sguardo rivolto verso il futuro di grandi imprese eroiche e coraggiose!

2008-02-12

Indagine ad alto Vischio

Sottotitolo: pur con del vischio sopra le nostre teste l'accoglienza è ben lungi dall'essere tutta baci-e-abbracci


(sessione del 2008-02-08)

Lo stupendo cliffhanger ideato dal DM per la scorsa sessione vedeva il nostro spavaldo elfo-scuro oggetto di un buffo terzo-grado. Dopo vari tentennamenti e qui-pro-quo Kirri opta per lasciare decidere all'arcidruido sulla sorte di Zeltaeryn, anche se ciò implica imporre un ulteriore ritardo all'incontro con il saggio druido.

A metà strada verso Mosstone ecco che appare un altro uomo, alto, magro e abbastanza calvo abbigliato con una tunica di pelle piuttosto consunta. Kirri prima e Hulga subito dopo corrono verso di lui e lo salutano calorosamente.

Nent, questo il suo nome, è l'unico altro membro del circolo druidico a cui appartiene anche Hulga (il cerchio del Bosco d'Argento [dal nome del luogo dove si è riunito per la prima volta]), ad essere scampato al massacro perpetrato da un gruppo di esterni malvagi (poco prima che il gruppo entrasse nel labirinto dello zio).

Dopo i convenevoli del caso il nuovo arrivato si rivolge a Zeltaeryn e da lui viene a sapere che è stato inviato dalla sacerdotessa suprema (la Prima-Danzatrice) della sua religione (i drow buoni di superficie sono devoti a Elistraee) a cercare "coloro che possiedono conoscenze elfiche di N-mila anni fa" (per la precisione gli è stato chiesto di cercare colui che non dorme mai) "e che deve darmi un oggetto molto potente che devo riportare alla Prima-Danzatrice. Io vengo dalla costa della spada dove stanno accadendo strani effetti caotici come strani fenomeni celesti/disfunzioni nella magia/problemi con le rotte marine/etc etc" (NdR2: ma a quanto pare gli era sembrata una mera coincidenza)

Quindi il colloquio si anima e pian piano tutte le certezze di Zeltaeryn cadono ad una ad una. Lui cercava gli Olìn Gisir: veniamo a sapere che sono dei saggi custodi di antichi e potenti segreti magici ma sono solo elfi e nessuno di loro è druido. In compenso il fatto che la sua missione sia sotto la luce di Elistraee (pare che la radura dove ha ballato Elistraee sia quella dove si sono incontrati gli dei quando hanno fondato gli arpisti) e che questa sia strettamente legata agli arpisti Zeltaeryn l'aveva considerata ancora come una mera coincidenza. Si decide di mandare subito a chiamare Barin e Dram, ma anche col il loro prezioso contributo la causa del drow-che-si-aggira-da-solo-nella-foresta agli occhi di Kirri rimane più urgente della nostra. In compenso grazie all'occhio di Ellhimar scopriamo cosa fa la bacchetta di Zeltaeryn: appena appoggiatala sullo specchio e pronunciata la parola di attivazione("Wikipedia!") scopriamo che si trasforma in tutto ciò che tocca (È vero che ha durata concentrazione? No, si attiva concentrandosi. Quante volte al giorno? Tutte le volte che si vuole. Per quale intervallo di volumi minimo e massimo funziona? Fino a oggeti di taglia grande. Ha lo stesso limite del T1000 riguardo i meccanismi interni dei congegni [ossia non li può replicare]? Riproduce la forma, non l'utilità (una spada non serve in combattimento, è sbilanciata, una scatola non si apre, una scarpa non si può infilare...). Comunque Kirri decide lo stesso di tornare a Mosstone. Nella notte che Zeltaeryn passa al sicuro (ossia in guardiola) riceve una visita inaspettata: il giorno dopo durante l'interrogatorio dell'arcidruido gli rivela che uno degli Olìn Gisir gli ha fatto visita. Gli ha rivelato che loro non possono dargli altro "oltre ciò che ha già trovato" (la bacchetta?) e che "nel luogo in cui troverai informazioni su questo oggetto troverai anche ciò che cerchi" (solo che lui non sa che cosa cerca... e se l'oggetto della ricerca fosse il gruppo dei PG, che vuole da loro?)

Comunque l'arcidruido pare fidarsi e lo lascia andare

Davvero??

Così la mattina dopo partiamo tutti insieme in direzione nord-est (ah sì: alla domanda di rito del DM "siete pronti a partire?" la risposta è stata "se siamo pronti a partire? Noi siamo..." e ci siamo fermati lì). Dopo qualche ora di cammino sentiamo in lontananza degli ululati che si fanno via via più vicini. Ci disponiamo per il combattimento (vedi schema) anche se la fitta vegetazione non ci permette di vedere i nemici se non quando saranno a meno di una ventina di metri. Ecco infatti che arrivano i primi due lupi; uno sta quasi per arrivare a coplire Zeltaeryn quando...
ci rivediamo alla prossima sessione

 

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Ipse Dixit:

  • Sigmud: "promemoria per la prossima volta: ripassare animale messaggero (pag 198 del PH3.5)"

2008-02-03

Avventure «nel boschetto della mia e della tua fantasia»

Sottotitolo1: Smemoranda: per la druida che non deve chiedere mai... niente a nessuno!

Sottotitolo2: Ehi Zeltaeryn, ma papà ti manda solo?


(sessione del 2008-01-31)

Eccoci tornati allo scontro con i peryton e le displacer beast: la situazione non era particolarmente grave, con una bestia-distorcente morta (ma la denominazione pantera distorcente delle edizioni precedenti non andava bene?), qualche cervo-volante oops, volevo dire peryton, ferito e pochi altri sotto controllo. Anche qualche lieve disavventura con asciate e sfere gelide che sguisciano la bestia distorcente rimasta, non ci impensierisce più di tanto. Ma a quel punto i peryton si fanno minacciosi e si avventano... sui cavalli. E qui la druida agisce: lancia anello di rigenerazione sugli equini e la carovana è salva (mica giusto che siano sempre i poveri animali indifesi a rimetterci ☺ ). La colluttazione finisce pocodopo con una BD e 3 o 4 peryton superstiti che se la filano. Attorno al falò Tam si improvvisa cantore, ma arrivati al "Qui una volta era tutta campagna..." stanno tutti sul punto di addormentarsi e lui smette prima che gli tocchi farsi da solo tutti i turni di guardia. Il resto del viaggio passa tranquillo: persino il tratto di strada che costeggia il bosco di un clan di elfi isolazionisti si rivela privo di spiacevoli sorprese.

E così arriviamo a Mosstone verso sera (del 4 di Marphenot): questo si rivela un piccolo villaggio bordato da una amichevole palizzata di legno interrotta solo dalle tre porte di accesso; le poche luci accese non sfigurano con l'accogliente silenzio che incontriamo appena varcata la soglia (in qualche modo i PG che sono stati a Silverymoon vi trovano una qualche somiglianza con Mosstone). Una delle uniche tre locande della cittadella, "il ramo contorto" è frequentata solo da druidi. E noi andiamo là: secondo Hulga là sarà più facile rintracciare Kirri (il nostro contatto). L'ostessa si raccomanda che i nostri amici con le orecchie puntute e scure (Dramm e Zeltaeryn) se ne stiano il più possibile tranquilli, senza destare troppo l'attenzione, poi dice ad Hulga che il giorno dopo la sua garzona la potrà accompagnare da Kirri. Zeltaeryn che ha capito perfettamente ci prova subito con l'ostessa e poco ci manca che venga buttato fuori a calci, ma lui non se la prende, mantiene il morale alto e sfoggia sempre un sorriso sgargiante. Dramm, invece, quasi si offende quando gli viene il monile e gli viene poi richiesto di non accompagnare Stedd e Hulga da Kirri l'indomani; infine si ritira nella sua stanza (forse a pregare per la distruzione del mondo?). Per il resto accade altro? Lo storico è pronto a scommettere di no (si dice ce siano state fatte 4 chiaccere a proposito della città mezza vuota perché i druidi erano riuniti al circolone, ma sarà poi importante? Bho). La mattina del quinto giorno di Marpenoth la mezzelfa garzona bussa alla porta di Hulga, poi le due passano a svegliare Stedd (nel senso che stava pregando nel sonno) e quindi escono da Mosstone. Dopo un po' di cammino i tre giungono ad una radura dove trovano Kirri (una donna umana) un elfo e un mezzorco. Hulga e Kirri cominciano a discorrere in druidico. Stedd se la piglia un pochino perchè non mastica molto il druidico e solo a posteriori Hulga gli spiega che per prudenza desiderava non parlare subito apertamente davanti agli altri della loro missione. Da principio Kirri non pare poter fornire un aiuto concreto ad identificare il druido da cui voleva mandarci Leo, nemmeno quando le spieghiamo che probabilmente è qualcuno che si sta occupando delle stranezze che stanno accadendo ultimamente, ma abbozza solo la vaga ipotesi che l'arcidruido, alle dirette dipendenze di Leo, possa essere una valida opzione. Quando poi (finalmente) le si accenna che, dietro suggerimento di Leo, il gruppo sarebbe dovuto arrivare accompagnato da Sòrgi, lei sembra convinta di aver capito chi può essere il saggio che si è isolato (e ben protetto) da tutto e da tutti per proseguire le sue ricerche, e ci conferma che Sòrgi non veniva da quelle parti da parecchio tempo e l'ultima volta ha fatto visita proprio a lui...

Ora però prima di poter incontrare quel druido Kirri chiede a Stedd e Hulga cosa ci fa uno degli elfi scuri che è arrivato a Mosstone con noi a poca distanza da lì Hulga replica che, nonostante a prima vista sembri un tipo a posto, anche loro non lo conoscono che da pochi giorni e quindi sarà opportuno indagare.

Il gruppetto giunge quindi da Zeltaeryn. Al drow, un po' spazientito della fredda accoglienza, Kirri fa notare che deve considerarsi fortunato ad essere ancora vivo in quanto la maggioranza dei druidi qui intorno lo avrebbe sistemato senza dargli tempo di fornire spiegazioni.

 

e la sessione termina qui!

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Ipse Dixit:

  • Dramm: "Io ne ho uno solo, molto grosso" (riferendosi a [?])
  • Kirri (per voce del DM, riferendosi a Zel): "Sei stato fortunato che fossimo noi a trovarti per primi: un quinto dei druidi qui intorno ti avrebbe ucciso senza lasciarti il tempo di parlare" - e sigmud: "mi segno che Zel è morto al 20%" ☺ ☺