2009-07-21

Lo scettro che fu rotto: non sugno stato io

Sottotitolo: portale che vai... e i cocci sono tuoi


(sessione del 2009-07-21)

Tornati dal portale di centro i nostri si precipitano su quello più a nord: si ritrovano in un ambiente quasi normale alla luce del giorno, se non fosse che non si vede il sole. Una foresta tutt'intorno e il rumore del vento tra le foglie fanno ben sperare. Poi notano anche il rumore lontano di una cascatella. Arrivano subito ad uno spiazzo con una cascata che si getta in un laghetto. A rompere questo idillio ci pensa Koll'd quando, avvicinatosi al laghetto nota che l'acqua è torbida e peggio ancora ci scorge dentro dei brandelli umanoidi (tra cui un gomito e dei capelli - dopo altre osservazioni si scopre che sono resti di elfi). Nel frattempo tutto il gruppo si è accorto che l'ambiente trasmette il desiderio di mettersi a piangere. Il terreno intorno alla pozza è soffice ed è stato calpestato in più punti; infilzata nell'erba una lama spezzata. In un altro punto ci sono numerose penne (ma non si riesce a capire se siano penne di Vrock o meno). Siccome la sensazione di profonda tristezza non svanisce i nostri preferirebbero allontanarsi dal laghetto, ma è allora che dalla cascata giunge una voce:

per favore non andatevene
A questo punto si parte con il dialogo (in cui sappiamo bene quanto i nostri eroi siano maestri):
gli uomini serpente vennero qui?
troppo spesso
chi vi ha ucciso?
un esercito di creature non-morte
con queste non è venuto anche un uomo serpente?
no
seguono alcuni secondi imbarazzati in cui il gruppo confabula; a toglierli dall'impasse ci pensa Keira:
tu proprio proprio chi saresti?
la regina di coloro che abitavano questo luogo

(NdR: a questo punto lo storico è stato coinvolto direttamente e a lungo nel discorso perciò il relativo resoconto sarà così riassunto: la regina ci darà l'oggetto che custodisce se gli viene promessa vendetta - e Koll'd come al solito ci casca) Ed è così che i nostri eroi giungono in possesso dello scettro che fu rotto (in tre comodi pezzi) Fortunatamente, come ci si aspettava, quando Koll'd mette mano all'oggetto ecco che appare il portale e qui termina la sessione!

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