2011-06-04

Evviva la fuga!

Sessione del 12 Maggio 2011

Avevamo lasciato la nostra druida più migliore anche perché unica mentre si dibatteva nelle fauci del Tendriculos superstite, e lì la ritroviamo. Ora però la pianta, trovandola particolarmente gustosa, decide di porre fine a tutto quel fastidioso movimento tra le gengive e la inghiotte completamente, atto cui fa seguito un interessante quanto raccapricciante rumore di interiora al lavoro. Come di una pianta che digerisce un orso.

Keira interviene in tutta fretta: con un Balzo temporale vuole far sparire il Tendriculos, nella speranza che Maja resti, coperta di succhi gastrici ma - si spera - ancora viva. Il potere ha effetto: il nemico scompare. E anche Maja, che all'interno di questi si trova.

Come se la situazione non fosse abbastanza complicata, un rumore di zoccoli ci svela presto il nuovo invitato: un Cauchemar si materializza sul sentiero e, zoccoli e criniera in fiamme, si lancia al galoppo verso Keira, che è l'unico bersaglio visibile, dato che la druida sta interpretando con intensità il proprio ruolo di bolo alimentare, il nano è già stato balzato temporalmente durante la sessione precedente e Nixia - pavida - resta invisibile volando a distanza di sicurezza.

La psionica tenta di tenere testa al Cauchemar ma, sola soletta com'è, inizia ad avere la peggio. Quel che resta della coscienza di Nixia si fa a questo punto sentire, e la pixie è costretta a intervenire segnandosi come promemoria di sbarazzarsi definitivamente di questa fastidiosa caratteristica. Lancia così la propria maledizione preferita sull'ippico nemico, facendo così passare l'intelligenza di questi da quella di un cavallo a quella di una lucertola. Curiosamente, il Cauchemar non pare risentire dell'imporvviso decadere della propria abilità tattica da quella di un animale a quella di un altro animale, e continua a pestare di santa ragione la psionica.

Vedendosela ormai brutta, Keira si dà alla fuga (come hanno peraltro fatto, volenti o nolenti, tutti gli altri) e si teletrasporta a 50 metri di distanza. Nixia, che è tornata visibile dopo il lancio della maledizione, diventa il nuovo bersaglio prescelto del nemico, cui la pixie infligge un danno un po' più serio del precedente togliendogli tre livelli. Il che, però, non impedisce all'Incubo di volare e di puntare la zanzara troppo cresciuta che l'ha appena punto e che è l'ultima rimasta del coraggioso gruppo di avventurieri.

Dalla nuova distanza di sicurezza Keira prova a intervenire, ma una Strega Notturna si palesa e la mette in difficoltà. Così alla psionica non resta che darsi alla fuga. Di nuovo, ma stavolta in maniera più radicale: con un Balzo temporale svanisce anch'essa. Ora Nixia è sola per davvero.

La pixie si guarda un attimo intorno, sgrana gli occhioni e... fugge a velocità supersonica, naturalmente seguita dal Cauchemar.

I turni di combattimento successivi sono un po' noiosi: Nixia fugge, il nemico la raggiunge. Nixia rifugge, il nemico la riraggiunge. Nixia ririfugge, il nemico la ririraggiunge. Un andamento che chi ha visto il Benny Hill Show ha perfettamente in mente. La cosa continua così finché il DM non ricorda alla pixie che, come la sua monomania nei confronti di Khondar ha ampiamente lasciato intuire, nella dotazione della fatina c'è un ago che potrebbe fare al caso suo. Nixia s'illumia, interrompe la fuga, estrae l'ago, attacca il nemico e manca clamorosamente l'enorme cavallo svariate volte più grande di lei.

Solo al secondo tentativo riesce, e l'Incubo s'addormenta precipitando al suolo. La strega, intanto, pare scomparsa.

Nixia torna quindi al luogo dove tutto era iniziato, per aspettare il ritorno di Khondar (il primo a essere scomparso e, dunque, il primo a tornare) per farsi prestare il pugnale e uccidere definitivamente il cavallo bizzoso. Solo che il ritorno è lungo e Khondar riappare prima che Nixia sia di ritorno: il nano non trova nessuno ma si ricorda dei terribili nemici che l'hanno ridotto quasi in fin di vita, quindi si rintana in un cantuccio, tremante, preparandosi a difendersi da tutto e da tutti.

Come previsto dall'esperienza guerriera di Khondar, un nemico appare quasi subito: è la strega. Curiosamente il nano, forse per le troppe botte ricevute, non l'attacca ma l'apostrofa con un «Un attimo fa era pieno di gente... Bisogno? Ehm...». La strega, maleducata, non risponde ma gli si butta al collo, mordendolo.

Nixia arriva di corsa, vede la strega di spalle avvinghiata a Khondar e medita seriamente di tornarsene da dov'è venuta, non desiderando disturbare i due in un momento così intimo.

Il nano interrompe però la breve ma intensa relazione attaccando la strega, che si trasforma in una nuvoletta di fumo senza allontanarsi. La cosa non fa piacere a Khondar, il quale ha già visto un comportamento del genere: quando ha combattuto contro un vampiro.

La nuvoletta, dopo poco, s'infila nel terreno, e Nixia può così portare Khondar a infliggere il colpo di grazia al distante e addormentato Cauchemar.

In tutto ciò nessuno si è ricordato che di lì a poco sarebbe riapparso il Tendriculos che stava digerendo Maja. Solo quando ormai sono arrivati quasi all'Incubo Nixia si batte una mano sulla fronte e torna indietro a razzo. Khondar, piantato da solo e senza spiegazioni di fianco a un cavallo fiammeggiante e pisolante, finisce di far fuori con tutta calma il nemico.

Il Tendriculos è in piena fase digestiva. Seduto comodo (per gli standard di una pianta) ha preso in mano un buon libro e sta sorseggiando un cordiale che aiuti il lavoro dei suoi intesitini quando una fatina presa dal panico compare a razzo e, brandendogli contro un ago, lo fa addormentare. La pianta non fa in tempo a esclamare «Burp!» che s'accascia al suolo, ronfando.

Ora il problema è tirar fuori la druida, o quel che ne resta. Nixia, memore dell'ispirazione di Keira la volta precedente, s'infila nella bocca del nemico trasformandosi in Heimlich, ossia un millepiedi mostruoso immondo mastodontico, che fa esplodere la creatura dall'interno.

L'orso è in condizioni orribili: non è morto, ma forse gli piacerebbe. Nixia torna al suo solito aspetto mentre riappare anche Keira, che usa nuovamente il Balzo Temporale su Maja in attesa di farsi venire un'idea per salvarla nel breve tempo che le resta da vivere.

Usando il bastone lasciato da Raumar, Nixia evoca un Bralani per curare la druida. L'idea è buona; Maja torna umana, viva ma boccheggiante. Non più in condizioni disperate, lancia un Camminare nel vento per permettere a tutti di raggiungere il mercato senza fare ulteriori brutti incontri.

Dopo tre o quattro ore di volo il gruppo è a destinazione: si trova in un enorme villaggio. Vi sono piccole costruzioni e case vere e proprie, realizzate con tutti i materiali possibili. Ed è pieno di creaturine che osservano i nuovi arrivati.

Nixia saluta tutti e fa per andarsene, sostenendo di dover fare subito rapporto alla Fairymamma. Gli altri si oppongono con violenza, dato che senza la presenza della fatina, che qui abita, è difficile che possano orientarsi o almeno sopravvivere. La discussione si fa molto animata e attira del pubblico: un gruppetto di grig si mette comodo, con in mano dei minuscoli boccali di birra, a godersi il litigio tra Nixia che se ne vuole andare e gli altri che le gridano che può scordarsi di lasciarli da soli in un posto sconosciuto dove tutti sono come lei.

Alla fine si arriva a un accordo: Nixia se ne andrà e si ricongiungerà con gli altri dopo due ore nel punto in cui si trovano ora. Per qualunque necessità la pixie lascia il proprio famiglio a Maja.

Nixia è sparita e ora il gruppo si trova ai margini di quello che potrebbe essere il mercato di Fairytopia ma anche, per quel che ne sanno, la piazza di Kabul. Intanto la loro presenza è passata tutt'altro che inosservata, come i grig testimoniano: i locali, che non amano l'arrivo di stranieri, già parlano della presenza di un misterioso terrorista, basso, barbuto e in tenuta da notte, tale Pigiama Bin Laden.

 

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Ipse dixit

  • Keira (durante il combattimento contro il Tendriculos, dopo che per l'ennesima volta i suoi poteri sono stati chiamati "incantesimi"): «Insomma! Io ho una mia integrità morale! Io ho poteri, non incantesimi! E devo andare a fare shopping: ci sbrighiamo con questi mostri?»
  • DM (commentando il combattimento tra Keira e il Cauchemar): «L'unico lato positivo di tutto ciò è che il vestito di Keira sta prendendo fuoco». Keira: «Ma io ho il reggiseno d'amianto!».
  • Nixia (dopo essere stata puntata dal Cauchemar e afferrata dalle fauci di questi): «Perché non mi hai fatto sparire?» Keira: «Perché non eri nella bocca di nessuno» Nixia: «Ma adesso sì!» Keira: «Ma adesso ho una strega... finché non trovo un leone e un armadio è un casino...».
  • Nixia si accorge di dover tornare di corsa da Maja e vede se portarsi dietro il nano: «Tu che velocità hai?» Khondar: «Nove metri... No, aspetta! Col pigiama sono una razzo! No, aspe'... Nove metri lo stesso...»
  • DM (spiegando a Nixia che più o meno sa quando la druida dovrebbe riapparire): «Lo sa quando torna la druida: hai già visto usare questo potere. In fondo hai più intelligenza di una pianta... di poco»

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