2008-10-26

Cinque pezzi facili

Sottotitolo: Se è la comunione d'intenti che ci serve per varcare il portale, possiamo anche tornare da dove siamo venuti.


(sessione del 2008-10-22)

Mese di Nightal, giorno 18

Dal diario di Hulga

Oh, che bella passeggiata! Immersi nella natura, come piace a me! Affascinati dai profumi, dagli animaletti, dalla vibrante forza di tutto ciò che vive. Avremo marciato per un'oretta, o forse qualcosa di più, ma a me è sembrato un attimo: abbiamo raggiunto una graziosa collinetta sopra la quale abbiamo trovato il più bel cagnone che si possa immaginare. Una specie di San Bernardo, tenero e giocherellone, da ben 17 DV, che appena ci siamo avvicinati - dopo esserci arrampicati sulla collina - ha abbaiato felice ed è sceso dall'altra parte. Caro! Ha fatto il sentiero più facile, per scendere, ed era così contento di vederci che nemmeno ci ha fatto riprendere fiato.

Allora ci siamo reimmersi nella foresta, in tutto quel verde meraviglioso. Inebriati dal paesaggio e dalle mille sensazioni, abbiamo affiancato un fiume maestoso per un po'. Poi l'abbiamo lasciato, a malincuore, e abbiamo svoltato verso destra, sempre dietro a quel nobile animale.

Siamo arrivati in una zona ancora più affascinante della precedente: forre e spaccature nella roccia la rendevano bella di una bellezza selvaggia. Scesi nel fondovalle, abbiamo avanzato tra le possenti muraglie delle colline che vigilavano severe e forse indifferenti sopra il nostro cammino, la nostra missione, la salvezza del mondo.

Com'è bella la natura! Non seguivamo nessun sentiero in particolare, ci addentravamo nell'essenza stessa del Faerun - ma che dico? - dello stesso Toril, nella vita di questo mondo che ancora pulsa e lotta nonostante le sciagure che l'affliggono. E poi... quale sorpresa! Due magnifici felini, un leone e una tigre, regali e fieri nell'aspetto, hanno vegliato sul nostro cammino dalle alte colline all'intorno. Dopo un paio d'ore (ma a me sono sembrati pochi minuti) uno spendido spettacolo ci si è parato dinnanzi, una creatura di tale bellezza e maestosità da lasciare senza fiato: un Leonal, glorioso nella sua corazza, armato di spada, ci aspettava! Ecco la nostra vera guida! Che caldo benvenuto che ci dà! Oh gioia! Adesso gli rifilo la storiella della vendetta che è già andata bene una volta...

Dal diario di Dram

Alla fine ho acconsentito a seguire il piano della cosiddetta druida. Voglio vedere se questo Zalaznar, che pare così potente e allo stesso tempo così sfuggente, potrà essere d'aiuto ai miei piani.

Per un'ora abbiamo camminato in questa fredda mattinata invernale senza arrivare a niente, in questo "Sacro Regno" che si culla nell'illusione di poter scampare al destino inevitabile che lo attende. Se fallirò, prima o poi anche il "dio degli animali" che lo protegge, Nobanion, verrà meno. Se avrò successo, tutto questo cambierà. In ogni caso, persino questi poveracci avranno guadagnare, se i miei piani andranno in porto. Quasi non mi riconosco più.

Comunque sia, abbiamo poi incontrato questa famosa "guida". Un cane! Tipico di un druido. E quella sciocca che gli faceva le feste - lei a lui! - mentre quello non solo ci ha fatto scarpinare su per una collina, ma è subito sceso dall'altra parte! Avrei dovuto incenerirlo subito! Ma no... i piani a lungo termine, la vendetta finale, sono molto più importanti di una momentanea - per quanto piacevole - soddisfazione.

Quel puzzolente quadrupede ci ha fatto camminare per altre due ore, con l'intento chiaro di farci perdere l'orientamento. Più di una volta ho notato che siamo ripassati dallo stesso posto, girando in circolo... dubito che questi allocchi che mi penzolano dietro se ne siano accorti, ma non è un problema. Tornare indietro non sarebbe comunque difficile, anche se dubito che dovremo farlo: ciò che ci serve, ciò che voglio, è là davanti, dietro quella parete, non alle spalle.

È stata dura. Dopo il cane, un leone e una tigre hanno sorvegliato il nostro passaggio. E per capirlo l'"esperta della natura" ha anche dovuto guardarli a lungo, studiarli con attenzione! Sono due animali, non ne hai mai visti? Qualcuno comunque ci tiene d'occhio; vorrei avere tempo per capire qualcosa di più su questo "Sacro Regno" e su come potrebbe essermi utile per alcune cose che ho in mente. Ma ormai è tardi, e il peggio è arrivato dopo, alla fine delle due successive lunghe ore di cammino. Quel maledetto druido! Scommetto che rideva, mentre concedeva così magnanimanente una "guida". Pazienza, ogni cosa a suo tempo.

Tutta quella luce è stata dolorosa, lo ammetto. Ma l'ho sopportata. Quel Guardiano, quel Guardinal - un Leonal, evidentemente - era così orgoglioso, pomposo e fiero della sua insignificante luminosità! Sciocco arrogante, spocchioso e inutile idiota, che con una mano indica il pericolo e con l'altra spinge noi ad affrontarlo, piagnucolando che non può passare oltre. Ha anche osato zittirmi! Zittire me, per stare a sentire le farneticazioni di quegli idioti, per far loro credere di volerli fermare così che fossero ancora più contenti di buttarsi nelle braccia di un pericolo mortale! Stupidi loro, e odioso lui. Anch'egli, un giorno, avrà quello che merita.

Dal diario di Stedd

L'ha fatto di nuovo! Ha venduto le nostre anime! E adesso dobbiamo seguire le indicazioni di qualche druido strampalato che, per qualche strano motivo, è l'unico che ci dà fiducia, senza peraltro chiedere alcunché in cambio. Promemoria: chiedere a Hulga qualche dettaglio. Correzione: no, è meglio che mi ridica proprio tutto.

Abbiamo scarpinato per ore, seguendo un cane, una specie di San Bernardo astemio (Niente fiaschetta, accidenti!) per poi incontrare un luminoso e un filino spocchioso Leonal che ci ha indicato la via per questo famoso portale (promemoria: chiedere a Dram che cos'è esattamente che dobbiamo fare, una volta là, quando sarà in buona). Certo, prima s'è fatto pregare un po': voleva sapere che ci venivamo a fare e mi ha dato la netta impressione che volesse incenerire Hulga quando questa ha annunciato, tutta baldanzosa, che era la vendetta a muoverla. In circostanze normali ciò che cerchiamo non ci sarebbe stato utile, né la vendetta sarebbe stata in grado di porre rimedio. Ma visto che la fine del mondo pare tutto meno che una circostanza normale, ci lascia andare, dopotutto. Insomma abbiamo perso altro tempo. Promemoria: visto che dobbiamo avere motivazioni decise e seguire lo scopo che ci ha portato qui, è meglio che mi faccia dire le une e l'altro.

Le cattive notizie non sono mica finite: lui può indicarci il velo di cristallo, ma un volta di là saremo da soli. Il portale è nella caverna, ma comunque prima ci sarà da oltrepassare il Guardiano. Mai che ci sia una via semplice, eh? Mai che sia sufficiente - chessò - vincere una gara di mangiatori di minestra! No, non noi: noi affrontiamo mostri e attraversiamo portali. Per fare che poi? Promemoria: guardare il promemoria sulle domande da fare a Dram.

Dal diario di Klovit

Oh, finalmente si picchia! Abbiamo passato la mattina a camminare, e camminare, e camminare ancora. C'erano un paio di micioni graziosi, ma non ho capito se erano maschi o femmine... vabbé. Poi siamo arrivati davanti a un leone alto alto (sarà stato almeno un due metri - due metri e mezzo, anche se quando s'è alzato in piedi pareva alto dieci metri). Non male, ma anch'io so fare paura come lui. Quasi, insomma.

Cioè, lì poi gli intelligentoni si sono messi a parlare delle solite cose: che cosa vi spinge, dove volete andare, che volete fare... Più di una volta sono stato lì lì per rispondergli «Sono venuto qui per picchiare qualcuno» ma temo che non l'avrebbe presa bene. Non sembrava contento di farci passare, mi sa che la gnoma non l'ha mica convinto, ma alla fin fine non ha fatto troppa cagnara (cagnara, un leone... e io sono una tigre! Che sagoma!) e ci ha lasciati andare. Anzi, ci ha proprio accompagnati per un bel pezzetto. Sarà stato circa mezzogiorno (avevo una fame!) e siamo scesi in una forra buia buia. Ma tanto il tizio luminoso fiammeggiava. Poi siamo arrivati a un laghetto. Strano, era tutto nero. Dall'altra parte c'era una cascatella... sì, carina. Dietro c'è una caverna. È la che dobbiamo andare. Ma prima ci sarà da picchiare un guardiano! Mmmmaaaaooooo!

Il guardiano c'è davvero! Prima, chiaramente, gli strategoni discutono a lungo: nessuno ha voglia di girare intorno al lago, hanno paura... Ma se la druida ha anche mandato le sue bestioline a vedere, e non è successo niente! Comunque hanno fatto una magia e ci siamo trovati dall'altra parte, su un ponticello di roccia sospeso a un mezzo metro sopra il lago, proprio davanti alla cascata. Bello. Una volta o l'altra chiedo di fare un altro giro. E l'acqua ha cominciato a muoversi! Arriva, arriva! Sono pronto, ho già sfoderato gli artigli!

Dal diario di Thazar

So' troppo forte! Fatti sotto, protoplasma nero, ché ne ho per tutti! Prima di congelo, poi ti fulmino, poi ti brucio! Sei finito! Finito, hai capito? Non puoi niente contro di me! Mmmm... sto finendo gli incantesimi... Ma chemmefrega! Niente può fermarmi, niente!

Dal diario di Hulga

Un protoplasma! Un enorme protoplasma nero! Oddiooddiooddioccheffaccio? Cheffaccio? Chiamo un Elasmosauro, sì, sì, lui potrà... ok, è già critico. Che faccio? Che faccio? Dovevo stare con mia sorella Malga: dice sempre che in montagna si sta così bene.

Dal diario di Dram

La faccenda è seria. Il portale è all'interno della caverna, ma ora l'entrata è bloccata da una spessa parete di ghiaccio. Ma me ne occuperò poi: prima bisogna liberarsi di quel maledetto protoplasma nero, o non ci sarà nessun attraversamento di nessun portale. E adesso devo anche buttare un incantesimo per quell'idiota che rappresenta la mia riserva di punti ferita.

Dal diario di Stedd

Oh, il combattimento è impegnativo e sto persino lanciando qualche incantesimo. Mi spiace un po' aver perso l'armatura di Louise (detta Kayurath): non so come fosse in combattimento, ma a camminare non era malaccio. E poi Dram mi ha addirittura guarito! Io dico che sta diventando buono. O almeno neutrale. Promemoria: non ho ancora lanciato nemmeno un fagiolo. Rimediare!

Dal diario di Klovit

Fffffffffffffffffffff!!!!! Fffffffffffffffffffff!!!!!!! Artigl' artigl' mors'... no, che schif... mors' no. 'spetta che mi metto a pestare il ghiaccio, va'.

Dal diario di Thazar

Aaaaaaahhhh! Mi ha preso, sono critico! Qualcuno mi curi, presto! Qualcuno mi curi!


Ipse Dixit:

  • DM: «Vi pare proprio un Leonal. La sua luminosità è abbagliante. Tu (rivolto a Dram) non sei per niente contento. Che fai?» Dram: «Rendo grazie a Mielikki». DM: «Eh?» Dram: «Mapporcapp...!»
  • DM: «Il Leonal, con voce profonda, vi chiede: "Perché siete qui?"» Tutti: «E tutti, cane compreso, ci giriamo a indicare Hulga!»
  • DM: «Allora, la chierica di Shar...» Hulga: «Non si dice "chierica", si dice "druida"!» Tutti: «Ok, la "druida di Shar"!»
  • Hulga: «Su, dai! Andiamo avanti!» Stedd: «Sì, dovevi fare qualcosa tu: è per quello che siamo fermi.»

1 commento:

sigmud ha detto...

per il "mock up" si ringrazia
spietati.it
bye,
   sigmud