2007-05-29

Entriamo nell'astrale...

Sottotitolo: Oh, ma sei un drago!

Mentre stiamo ancora decidendo sul da farsi Plowap conferma che non viaggeremo col corpo astrale, ma col nostro corpo fisico (quindi non avremo nessun nastro d'argento di connessione), perciò una nostra morte in quel piano sarebbe un effettivo decesso e non un semplice ritorno al corpo materiale.

Inoltre ci consiglia di portarci dietro l'uovo.


Hulga cerca di fare mente locale sui pericoli e sulle caratteristiche del piano astrale (check di conoscenza piani: 19): i Githzerai (abbastanza rari i Githzerai pirati, sono più frequenti i Githzerai monaci), tempeste del pensiero (manifestazioni locali di grandi idee e/o invenzioni del piano materiale)...
Per ciò che riguarda le magie: non funziona nulla che abbia attinenza col piano delle ombre (che è appunto disgiunto dal piano astrale).


Sono le 4 di Notte del 25o di Flamerul, la caverna è molto illuminata dai bagliori argentei e la superficie del laghetto sembra di mercurio, la cascatella (da cui Plowap aveva estratto l'uovo) è congelata e il druido è fermo sulla lingua di terra.
Ci ricorda ancora: "Per tornare dovete cercare una pozza color mercurio identica a questa".
Cominciamo ad immergerci, e ci ritroviamo nell'astrale. Non ci sono ombre e guardandoci indietro ci sembra che la pozza appena lasciata cambi forma e ruoti lentamente o forse acquisti consistenza bidimensionale.
Il nulla argenteo non è così vuoto: vediamo cose vermiformi (NdDram: sembrano le nuvole viste in una delle visioni avute toccando l'uovo), ma pare non abbiano altre rilevanze con le nostre vicende.
Siccome in questo piano il movimento si ottiene con il pensiero ci concentriamo sull'avvicinarci e così avviene. Quindi cerchiamo di avere una visione: tocchiamo tutti l'uovo pensando al Re, e Barin lo attiva. Poco dopo nel centro dell'uovo appare un puntino che via via si ingrandisce.
L'immagine diventa più chiara: sembra una testa di spalle (di una statua/ un corpo umanoide dai lineamnenti vaghi? HELP) una figura dai lineamenti umanoidi senza tratti somatici ben definiti e del color della pietra, ma non riusciamo a indovinarne le dimensioni... pian piano il punto di vista si sposta sulla fronte: vi scorgiamo una piccola figura che sembra Tiamat (ma non sembra muoversi) e successivamente lì intorno vediamo altri puntini che si muovono, uno che si sposta e quando sembra avvicinarsi lo riconosciamo come un drago rosso e Barin ci conferma poi che dalle fattezze sembrava essere molto vecchio (venerabile per la precisione).
Capendo che sarebbe forse il caso di cambiare fornitore, tentiamo con una seconda visione. Ci riconcentriamo su Myth Barak: questa volta la visione parte dai piedi e la prospettiva si alza fino poi a mostrarci quello che dovrebbe essere il petto della figura vista anche prima. Su questo intravediamo dei solidi, parallelepipedi... alfine capiamo che potrebbero essere banalmente etichettati come edifici se questo non implicasse dover definire le dimensioni della figura come più che gigantesche. Cerchiamo di interpretare queste prime due visioni: non avendo visto nessun cordone argenteo siamo portati a credere che la figura non sia essa stessa il Re.
Ci concentriamo quindi per la terza volta focalizzandoci sulla guida: ci appare un cilindro di vapori turbinanti (Sigmud: "la Corrente Orientale Australiana di Nemo?") poi cambia la prospettiva e rivediamo la figura di prima (la riconosciamo dagli edifici sul tarace). Dopo la terza visione ci sentiamo abbastanza sicuri (o incoscienti?) da partire così ci concentriamo per muoverci verso Myth Barak Inizialmente i più intelligenti si portano leggermente avanti, ma di poco e in seguito il gruppo rimane comunque abbastanza compatto.
Viaggiamo veloci, ma, dopo un po', in basso a dx (sempre che si possa dire, visto che qui esiste la gravit&agreave; soggettiva) vediamo avvicinarsi una nuvola da temporale di forma cilindrica: la sorpassiamo. Quindi dopo ancora un altro po' di tempo ci accorgiamo che una forma sembra seguirci; Azair si sforza di riconoscere cos'è, ma senza successo. Passa ancora poco tempo e la forma si avvicina: riusciamo a vedere che è un carro, si direbbe un tipico carro di pionieri, se non fosse che è tutto sgargiante di colori, forse dovuti ad un'accozaglia di ninnoli, drappi e altri oggetti. Anche il conducente sembrerebbe un normale umanoide se non fosse per la pelle Blu!
Ci raggiunge e si presenta come Viola, un commerciante che bazzica questo piano e campa di compravendita e baratto. Azair si avvicina per primo e incomincia le trattative. Quando il mercante ci mostra una statuetta di un drago d'argento giovane ci mostriamo tutti abbastanza incuriositi: la attiva e compare un drago d'argento giovane con il quale disquisiamo. Purtroppo non abbiamo nè 15000 mo nè un oggetto di valore equivalente per comprarlo. (parlando del più e del meno: cose particolari che Viola ha detto: "io non ho mai attaccato nessuno...", confermate?) Azair pare abbastanza interessato ad acquistare alcuni beni proposti da Viola, ma fatica a trovare oggetti con il quale barattarli... dopo alcuni minuti riesce ad accaparrarsi una fascia (int+2) e dei guanti (des+4), ma non è ancora contento, al punto che Dram, Hulga e Stedd decidono di ripartire. Passa parecchio tempo: Azair è ormai ad un'ora di distanza. I tre si fermano e vedono un puntino in lontananza: è Barin che li raggiunge Ora mentre Azair è sempre più addentro nelle contrattazioni con Viola, i suoi compagni molto più avanti sulla strada per portare a compimento la missione, si fermano per decidere sul da farsi...
(fine parte riportata da sigmud)

E ora, la conclusione.

I due personaggi buoni, tenendo fede al proprio allineamento testé loro ricordato dal Master, vogliono tornare indietro a cercare Azair. Fortunatamente, prima che possano partire notiamo che qualcosa si sta avvicinando: al momento pare solo un grosso puntino il quale, man mano che si avvicina, sempre meno ricorda una forma anche solo vagamente umanoide. La ricorda così poco che, in effetti, ci accorgiamo di trovarci a tu per tu con un drago verde ("di un bel verde brillante" - dice il Master, compiaciuto). Ed è grande. Esatto, proprio nel senso di "di taglia grande". Di più, è grande e ciula. Lo ribattezziamo subito Cirigandula. Oltre a ciò notiamo che un altro puntino, da un'altra direzione, si sta avvicinando. Oh gaudio.

Istantaneamente attuiamo il Piano Difensivo Alpha: Stedd e Dram, che han ben pochi problemi morali, fuggono a spron battuto. I due fess... pardon, buoni, si accorgono invece che Cirigandula ha intenzioni men che amichevoli e decidono di restare a combattere. Hulga lancia "Tempesta di ghiaccio", che tuttavia non pare avere un grande effetto sul nostro nuovo scaglioso amico. MMD, per restare in tema, opta per "Gelo della mente".

Non sappiamo se la mente del drago effettivamente si geli. Sicuramente si secca: artigl', artigl', mors'... MMD non reagisce più. Sbuffando, Stedd e Dram tornano indietro: il primo si mette a evocare; il secondo fa partire un "Raggio d'indebolimento".

E l'altro puntino non pare avvicinarsi...



............

Ipse Dixit:

  • Hulga: "Non abbiamo prospettive"
  • Azair: "Ma se sono dei cosi piccoli così..."     Barin: "e Tiamat.. e CICK!"
  • Sigmud: "Viola, il mago del baratto!"
  • Sigmud: "Viòlo, il nano tombarolo!"
  • DM: "...una nuvola cupola..."
  • Tia: "Mi chiami col mio nome solo quando sai che non tornerò..."

4 commenti:

sigmud ha detto...

AH, un dettaglio da giocatore ai giocatori: il drago verde in questione ha taglia large; quello d'ombra che ci ha tenuto in scacco poche settimane fa era solo medium! Lanciate un SOS subito!
bye,
sigmud

Gabriele ha detto...

la figura vista di spalle nella prima visione (e poi rivista abbondantemente nelle altre) è una figura dai lineameneti umanoidi, del colore della pietra (la consistenza non la sapete), ma senza tratti somatici definiti o definibili: ha braccia, mani, gambe, testa, naso e bocca, etc... ma non li si può attribuire a nessuna razza e paiono solo sbozzati.

Cosa abbia detto di preciso Viola non lo ricordo, ma il fatto che non abbia attaccato mai nessuno è vero, e potrebbe averlo tranquillamente detto

Tinto ha detto...

il commento che ho fatto io era un cicinello diverso...


"Ha! Chemmerda che sei! mi chiami col mio vero nome solo quando sai che non tornerò!"

se vuoi fare lo storico fino in fondo...

Tinto ha detto...

si il mercante multicolore non ci ha mai attaccati, e a parte un paio di errori di ortografia (impara a scrivere meglio con i giardini di pomodori e verze...) mi pare corretto il riassunto.

che bella situazione... draghi large e il party che si divide in chi scappa e chi rimane.
secondo me non è produttivo... magari il primo drago proviamo a farlo fuori, tanto ci inseguirebbe comunque... e poi magari riusciamo a ucciderlo oppure a metterlo in fuga. o al limite muoriamo. ma almeno proviamoci. se poi ne incontreremo tanti, non è detto che dovremo combatterli tutti. :D