2007-10-17

dalla nebbia agli orchi folli, rimuginando Talen

Sottotitolo: chi va al tappeto non è sempre chi va al tappeto


(sessione del 2007-10-16)

Eccoci tornati ancora una volta alla situazione di palta: la nebbia intorno a noi si è diradata. Il rumore proveniente dal fiume indica che ha ripreso a scorrere. Probabilmente la chiatta se ne sta andando.
Ehi, ma è l'unico mezzo di trasporto che abbiamo.
  Come potrebbe andare peggio?
Ah, il master ci fa notare che ora ci accorgiamo che la nebbia non si dirada oltre (per intenderci noi e il terreno intorno a noi siamo come in una grossa sfera di aria tersa, circondata da nebbia).
E tutto si fa via via più asciutto.
E il livello del fiume si abbassa velocemente e comincia a fuggire via.
  Come potrebbe andare peggio?
Il ponte di ghiaccio che collegava la chiatta alla spiaggia si sta spezzando
Non è già più praticabile.
Testiamo se è possibile uscire dalla sfera: Barin cerca di uscire volando verso l'alto, ma sparisce e poi ricompare si rende conto di non riuscire ad uscirne e ritorna sulla riva. Dram convince Stedd a farsi portare in groppa ancora una volta (che metodo di persuasione starà usando? Il Bastone o la carota? O entrambi? E dove? Ehm...) e cercano di volare via a pochi metri da terra seguendo il corso del fiume (ancora più basso), ma rientrano nella sfera come se fossero stati due babbei (senza offesa ☺) gabbati dalla porta girevole di un grand hotel anche loro non arrivano da nessuna parte e tornano indietro sconsolati. Sette e Otto, ehm, scusate, Azair e Talen si curano perché è meglio essere in buona salute se c'è da morire ☺.
  Come potrebbe andare... SBONK!
La druida si pipistrellizza e decide di avvicinarsi a Stedd e Dram per verificare l'antinominale: "se c'è qualcosa da fare Dram fa qualcosa"; nel caso tale pindarica panzana sia vera, si tiene pronto a imitarlo.
Ora che lo storico è riuscito a confondere anche i lettori più attenti, la conclusione della dimostrazione viene lasciata come semplice eserc SBONK!
Ok, scherzavo: la verità è che la druida, non sapendo che pesci pigliare (e non per via dell'acqua che via via stava andandosene via), si avvicina ai due e spera in un miracolo. È di nuovo Natale: Dram convince Stedd a buttarsi sott'acqua, e a farsi trascinare dalla corrente e... flush (= rumore di sciacquone) e spaviscono.
La druida-pipistrello si butta a sua volta: flush.
Anche gli altri personaggi seguono l'esempio di Stedd e il suo cavaliere...

Evviva: siamo tornati nel fiume vero, ora non ci resta che nuotare fino a riva. In un fiume con una forte corrente. E nessuno di quelli che l'aveva ha tolto l'armatura. E i pipistrelli (normali o en:dire che siano) non sanno nuotare bene. E neanche male. Sì, i pipistrelli sono dei piombi. Ma P*rc...
Insomma, per la felicità del DM, se c'è da farsi male, i giocatori non si tirano indietro.
E se i loro PG potessero interagire direttamente coi loro burattinai sono convinto che "ci sputerebbero in un occhio".
Tagliando corto:

  • Stedd, appena risalito in superficie, impressiona il DM con un uso creativo di porta dimensionale combinato al suo camminare nell'aria sempre attivo: "mi teletrasporto 30 metri in alto" ... DM: "Ah, già, tu puoi: non cadi"
  • Barin ha qualche difficoltà (leggi: becca delle sberle ed entra in stato di incoscienza), ma giunge in suo aiuto la druida (de-pipistrellata e poi subito ri-squalificata), e lo addenta piano per poi scaricarlo forse un po' rudemente a riva; infine Stedd plana e lo cura
  • Azair quasi se la cava da solo, ma Talen è in difficoltà: la druida-squalo, che ormai ci ha preso gusto, interviene anche qui - poi visto che per oggi non ha altri usi di forma-animale, decide di ritornare in acqua (nonostante il DM abbia precisato che uno squalo in acqua dolce è come minimo nauseato)
  • Dram fa la nuvola scura (ma qui piovra non ci cova) e ricompare su una riva, quella opposta a quella di tutti gli altri (e come vedremo più avanti opposta non vuol certo dire errata)

Bene, stiamo quasi per gioire dello scampato pericolo. Stedd si rende addirittura conto di non aver ancora perso la scommessa di 5 monete d'oro con Hulga in quanto talen è Talen vivo. Questa punta di ottimismo lo spinge a proporle di decuplicare la posta - e la druida accetta. Fine siparietto: circa un centinaio di metri più a monte riconosciamo alcuni dei marinai che lavoravano sulle altre chiatte del nostro convoglio, che stanno lottando con degli orchi. Decidiamo di intervenire all'istante. Ad eccezione di Dram il solitario dell'altra sponda (attenzione ai doppi sensi), e di Hulga-squalo in mezzo al fiume, il grosso delle nostre forze sta dalla parte giusta.
In sintesi: Dram se la prende comoda. Barin da fondo alla bacchetta dei dardi incantati dato il loro ampio raggio di azione. La druida-squalo si improvvisa anche salmone e risale il fiume per arrivare non-notata nei pressi della zuffa. Parte degli orchi si fanno sotto. Stedd agita il sacchetto dei fagioli. I compagni intorno a lui se la fanno sotto. Dai fagioli arrivano un tappeto (arrotolato) e una locanda (!). Azair gioisce nella frenesia del sangue degli orchi che scorre copioso intorno a lui. Inoltre Talen sta per giungere a dargli una mano.
Non arriverà mai: per uno scherzo del destino in quel mentre Barin va verso il tappeto (il primo "va-al-tappeto" del sottotitolo) e lo srotola. Si attiva un simbolo di morte. Barin stesso si salva per miracolo. E così Azair e Stedd. Ma Talen non è altrettanto fortunato e si accascia al suolo privo di vita (il secondo "va-al-tappeto" del sottotitolo - ah che sagoma che sono!).

Con questo finale tragico ci fermiamo fino alla prossima sessione. Se qualcuno ha un cilindro nascosto nel coniglio (il rovescione qui è intenzionale e l'asso nella manica era banale) è arrivato il momento di tirarlo fuori! (che schifo!) E sarà meglio che sia un cappello fatto con pergamene di resurrezione.
Un particolare minore: bisognerebbe anche prendersi cura dell'ultimo orco sopravvissuto, che si è appena tuffato nel fiume - un dettaglio? Forse. Un secondo dettaglio: il tappeto srotolato mostrava un qualche genere di mappa (ma è stato prontamente ri-arrotolato per nascondere le prove)... possibile che quel fagiolo non fosse solo latore di morte e distruzione? Poi ci sono anche 50 monete d'oro che stanno per passare di mano (forse 60, visto l'autogol :-PPP). Anche questo un altro stupido dettaglio? Sì, lugubre e tristo aggiungerei: Homo homini lupus, e se poi c'è di mezzo pure la druida... cosa ci si può fare? "reincarnazione"!

 

............

Ipse Dixit:

  • Barin: "Da che parte ti tira?" (rivolto a Stedd a proposito di Dram che gli è appena salito in groppa - si sarà informato nel caso in futuro tocchi anche a lui di fare da cavalcatura al mago/chierico, vero?)
  • (?): "Non cloniamo più niente" - Kenny: "l'imperatore non sarà contento..."
  • Simo (riferendosi al tavolo da gioco quasi sgombro da ogni miniatura, PG compresi): "È curiosa questa tavola vuota..."
  • Talen, rivolto ad Azair: "Noi tre stiamo insieme" (classe di prestigio matematico?)
  • MdMuffa, rivolto a Tia:"e Otto?" - Tia:"Non si chiama Otto, si chiama Talen" - e subito dopo il DM a Tia: "Cosa fa Otto?" e Tia sovrappensiero risponde: "eh, prende una pozione e si cura" (...☺☺☺)
  • (?): "...classe di armatura pensante"
  • sigmud: "il tempo passa e l'orco si avvicina" (brulla parafrasi di "tempus fugit et mors appropinquat" con cui spesso il master ci tormenta :-PP)

9 commenti:

sigmud ha detto...

Uffa che stress: non avete ancora commentato nulla... ma almeno qualcuno ha capito a cosa fa il verso il titolo del post?
Su, dai!
bye,
  sigmud

Tinto ha detto...

io non commento perchè sennò commenterei solo parolacce bestemmie e imprecazioni.
Cazzoditappetodimmerda...
Vabbè che cambiare il gregario il master dice che non è un problema, ma a me andava bene quello!!!
dannati voi, il tira-fagioli e il pollo che ha aperto il tappeto. Funcool.

Kenny ha detto...

è stato BELLISSIMO aprire quel tappeto! :-)

sigmud ha detto...

@kenny:
in verità era il tappeto che stava per APRIRE noi: in due, come una mela per citare fantozzi...
bye,
  sigmud

Kenny ha detto...

Dettagli...

Kenny ha detto...

Sh, sigmund, certo che abbiamo capito a cosa fa il verso il titolo del post!

Gabriele ha detto...

Un solo commento del master (a parte le risat.... oppss, volevo dire, le lacrime di tristezza per la di-partita del fu-talen): quando entravate nella nebbia, non ne uscivate allocchiti, o non venivate rimandati indietro (come neo alla fermata del treno, in matrix, per capirci). Semplicemente ciascuno ritornava indietro, dato che la situazione nella nebbia era DECISAMENTE strana...

sigmud ha detto...

> quando entravate nella nebbia,
> non ne uscivate allocchiti,
> o non venivate rimandati indietro
> (come neo alla fermata del treno,
> in matrix, per capirci). Semplicemente
> ciascuno ritornava indietro, dato che
> la situazione nella nebbia era
> DECISAMENTE strana...

cioè se ho capito bene mi stai dicendo che i PG DECIDEVANO di tornare indietro?

azz, mi era sfuggito...
ora correggo!
bye,
  sigmud

sigmud ha detto...

sigmud wrote:
[cut]

> cioè se ho capito bene mi stai
> dicendo che i PG DECIDEVANO di
> tornare indietro?
>
> azz, mi era sfuggito...
> ora correggo!

corretto!
bye,
  sigmud