2007-06-03

Kiira, giovane (e sfortunata) nana di Iltkazar

L'età precisa non si chiede mai alle donne, nemmeno a quelle nane, ma di costei si può dire che, quando l'avete incontrata per la prima volta, nella cantina della casa di piacere "Il petalo blu" di Calimport, vi sembrava poco più di una bambina. Eppure è dovuta crescere in fretta, sia per le cose che ha sperimentato in quella cantina e prima ancora durante la sua cattura, sia per il fatto, non indifferente, di essere morta e tornata in vita... Da allora vi ha accompagnato, vedendo i suoi amici nani morire, dovendo sempre nascondersi dietro le vostre spalle, quando diavoli e altre creature cercavano di uccidervi, dovendo fuggire da voi, quando eravate voi a cercare di ucciderla. Non ha mai legato in modo particolare con nessuno di voi, soprattutto dopo che il guerriero nano vi ha lasciato prematuramente, ma si è sempre dimostrata grata nei vostri confronti, e desiderosa di imparare, soprattutto le tecniche di difesa e combattimento. Alla fine, quando ormai eravate già nel sottosuolo, ha deciso di impugnare un'arma, e cominciare a difendersi da sola. Certo, avrebbe preferito una spada, ad un arco, ma nessuno aveva una spada da prestargli (tranne quando si trattava di cercare di ucciderla...), così si è dovuta arrangiare: i suoi progressi sono stati rapidi, e lei si è dimostrata un'allieva brillante, oltre che una guida preziosa per voi che del sottosuolo non sapevate nulla. La sua tragica storia si colora di un altro capitolo nero quando viene a sapere, davanti alle porte di casa, nel momento della sua massima gioia, che uno dei suoi salvatori è un quasi-forse-sembra elfo scuro, un drow. Solo Munch avrebbe potuto cogliere la sua espressione distrutta in quel momento. Non sapete cosa abbia promesso al Consiglio dei Reggenti, per farvi entrare in città, ma sapete che ella ha messo la sua vita nelle vostre mani, così facendo. E questo dimostra non solo la sua fiducia e gratitudine nei vostri confronti, ma anche quanto tenga al motivo per cui vi ha portati quaggiù.
Aggiornamento 1: l'essere stata chiesta in moglie da Bryth, futuro Re di Iltkazar, l'ha resa raggiante, ma certo non ha intaccato il suo interesse per l'arte dell'arco e della spada. Ora che non rischia di essere più uccisa dagli "eroi" ad ogni piè sospinto, può anche pensare al futuro. E il futuro di Iltkazar è ora quantomai incerto: forse non è stato un caso che, mentre tutti stavano festeggiando il nuovo re, e il ritorno di quello vecchio, lei si sia preoccupata che i guerrieri di guardia alla città stessero bene, e abbia passato molto tempo tra le loro fila, più che tra i cittadini in festa.

1 commento:

Tinto ha detto...

hey hey hey....

siamo precisi.
è BARIN che ha sempre cercato di ucciderla (e una volta ci è ache riuscito) ed è stato sempre DRAMM "il salvanane" a cavarla dai guai.
gli altri membri non mi pare avessero molta voglia di ucciderla o farle del male... anzi, era la nostra guida! (la druida che ha sempre cercato invano di instaurare il classico rapporto di solidarietà tra donne... ma le è malriuscito, cosa che mi fa sospettare che una delle due non sia realmente una donna... è un lavoro sporco ma... io la sottana non la alzo a nessuna.... sai mai che mi si blocca la crescita alla vista del vero)